venerdì 15 febbraio 2008

Ieri era San Valentino così ho deciso nuovamente di documentarmi e infatti grazie a queste mie documentazioni sto scoprendo tantissime cose nuove e ho trovato delle cose interessantissime sulla nascita di questa festa

Per gli antichi Romani Febbraio era considerato il mese in cui ci si preparava all'arrivo della primavera (ritenuta la stagione della rinascita).Si iniziavano i riti della purificazione: le case venivano pulite e vi si spargeva del sale ed una particolare farina. Verso la metà del mese iniziavano le celebrazioni dei Lupercali (dèi che tenevano i lupi lontano dai campi coltivati seguaci del Dio Lupercus).I Luperici, l'ordine di sacerdoti addetti a questo culto, si recavano alla grotta in cui, secondo la leggenda, la lupa aveva allattato Romolo e Remo e qui compivano i sacrifici propiziatori. Il sangue degli animali veniva poi sparso lungo le strade della città, come segno di fertilità. Il vero "evento" per la gioventù romana di allora era però una specie di lotteria dell'amore.

I nomi delle donne e degli uomini che adoravano questo Dio venivano messi in un'urna e opportunamente mescolati. Quindi un bambino sceglieva a caso alcune coppie che per un intero anno avrebbero vissuto in intimità affinché il rito della fertilità fosse concluso. L'anno successivo sarebbe poi ricominciato nuovamente con altre coppie.
Determinati a metter fine a questa primordiale vecchia pratica, i padri precursori della Chiesa hanno cercato un santo "degli innamorati per sostituire il deleterio Lupercus. Così trovarono un candidato probabile in Valentino, un vescovo che era stato martirizzato circa duecento anni prima.
A Roma, nel 270 D. C il vescovo Valentino di Interamna, (oggi è la città di Terni), amico dei giovani amanti, fu invitato dall'imperatore pazzo Claudio II e questi tentò di persuaderlo ad interrompere questa strana iniziativa e di convertirsi nuovamente al paganesimo. San Valentino, con dignità, rifiutò di rinunciare alla sua Fede e, imprudentemente, tentò di convertire Claudio II al Cristianesimo. Il 24 febbraio, 270, San Valentino fu lapidato e poi decapitato.
La storia inoltre sostiene che mentre Valentino era in prigione in attesa dell'esecuzione, sia "caduto" nell'amore con la figlia cieca del guardiano, Asterius, e che con la sua fede avesse ridato miracolosamente la vista alla fanciulla e che, in seguito, le avesse firmato il seguente messaggio d'addio: " dal vostro Valentino, " una frase che visse lungamente anche dopo la morte del suo autore...".
Trovo molto romantica l’idea che il futuro Santo degli Innamorati prima della sua esecuzione si sia innamorato facendo nuovamente trionfare il potere dell’amore su tutto, ma penso che sia un’innocua leggenda nata per fomentare la sua “ideologia”, forse nella realtà era veramente amico e proteggeva gli amanti come in una nota tragedia di Shakespeare, e da questo probabilmente la scelta della Chiesa è caduta su di lui per estirpare la vecchia celebrazione pagana, poi la gente ha pensato di rendere un po’ più colorita la sua storia perché fosse più bella e infatti penso che nonostante los scetticismo sia giusto credere che sia svolta così, ovvero che questo martire rinnegato per la sua fede, imprigionato prima di venire condannato abbia visto questa bellissima donna e se ne sia perdutamente innamorato, in fondo crederci non fa male a nessuno
Nello stesso modo penso che sia molto divertente, magari non eticamente corretto, ma tanto divertente il modo in cui festeggiavano i seguaci di Lupercus, trovo che passare ogni anno con una persona diversa potesse essere un stimolo per conoscere cose e interessi nuovi, senza contare se vogliamo valutare il lato scientifico la molteplice varietà della specie che con coppie sempre nuove diveniva una ricchezza per il patrimonio genetico
Quindi a voi la scelta in quale modo festeggiare il santo degli innamorati

Buona giornata a tutti!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

VIVA ROMA IMPERIALE VIVA LUPERCUS E I VECCHI RITI PAGANI. SE UN COLPO DI DADI NON ABOLIRA' MAI IL CASO CI SARA' BENE UN'ANNO IN CUI CAPITO CON UNA MEGA TOPONA.
BOSS

Anonimo ha detto...

partendo dal presupposto che (avendoci vissuto) detesto con tutto il cuore Roma e i romani..e in secondo luogo da quest'anno odio anche questa sciocca e insignificante festa! se ci si ama non c'è bisogno di una giornata per consacrare un amore che tanto non sarà mai eterno..quindi smettiamo di farci delle seghe mentali!
sis inacidita