venerdì 25 gennaio 2008


Le donne amano la minestra riscaldata, perché poi?
Gli uomini di solito sono pochi a seguire questa tendenza preferiscono la novità all’usato, ma le donne sembra che abbiano paura di ciò che è nuovo, di affrontare la sfida che gli si pone davanti, così preferiscono ritornare nelle calde braccia che per lungo tempo le hanno coccolate e scaldate
Scelgono la sicurezza di un rapporto con una persona che già conoscono in tutto e per tutto con i suoi pregi e difetti, che sanno già come trattare e come rivolgersi ad essa, piuttosto che riprovare sì il brivido, ma con la paura dello sconosciuto del suo mondo che ci è nascosto delle sue caratteristiche, del modo in cui dovremo relazionarci con lui, perché si sa la tranquillità a volte è impagabile
Non fraintendetemi, non sto dicendo che sia giusto tutt’altro le sfide fanno bene è risaputo, sto solo constatando un dato di fatto, lo vedo succedere tutti i giorni intorno a me, chiaro che se ci sono donne così anche questi uomini sono così, ma non è detto io penso che l’uomo se torna con una sua precedente donna è solo perché non ha trovato una donna minimamente paragonabile a colei con cui torna, mentre la donna spesso lo fa per paura dell’ignoto
Mi spiego, l’uomo, una volta single, passato un periodo di libertà goliardica, se trova una ragazza che gli piace a tal punto da dimenticare la precedente si butta nella nuova storia al contrario se non la trova capisce che ciò che aveva è il meglio, mentre la donna lascia aperta la possibilità, non cerca, al massimo viene trovata e al minimo segnale non gradito rivaluta ciò che aveva prima e torna a riprenderselo; il discorso vale in entrambi i casi se ci sono ancora sentimenti e se il motivo della rottura non è a causa di un nuovo innamoramento o sentimenti che non si provano più
Insomma penso che le donne, dopo l’emancipazione femminile siano diventate forti in tutto, lavoro, famiglia, amici, anche quando si tratta di sedurre sanno il fatto loro, è quando si tratta di sentimenti che tornano ad essere la parte debole,spaventata che teme ciò che non sa e cerca ciò che la fa sentire sicura

Diventiamo più spavalde nei sentimenti è il gradino che ci separa dalla parità!

Buona giornata a tutti!

venerdì 18 gennaio 2008

Ho mangiato la pizza con l’olio piccante, ma era così piccante, ma così piccante che mi sono venuti i lacrimoni agli occhi
Sapevo che questa pianta ha moltissime virtù e mi sono informata sulla sua storia
Ho scoperto che è stata importata da Cristoforo Colombo al ritorno dal suo secondo viaggio, nel 1493, in America; gli Spagnoli scoprendo il forte sapore di questo condimento miravano a ottenere grossi guadagni, purtroppo per loro il peperoncino al contrario delle spezie orientali quali pepe, cannella e noce moscata che non erano coltivabili in Europa e quindi avevano un elevato costo, la pianta di questo frutto si adattò ovunque in Europa, Africa e Asia rendendo i guadagni esigui, divenendo in questo modo definito “la droga dei poveri” poiché chi non poteva permettersi le droghe costose usava il peperoncino per insaporire le pietanze e riuscire a mangiare piatti più piacevoli
Nel corso dei secoli grazie al suo basso costo il peperoncino divenne il condimento più diffuso solo dopo il sale marino
Detto questo ho letto le sue virtù e i famosi lacrimoni sono dovuti al fatto che permette alle arterie di dilatarsi e di ossigenare meglio l’organismo oltre ad essere un ottimo rimedio per un’infinità di cose e un efficace antidolorifico, Colombo oltre alla America ha trovato una pianta utilissima
Il peperoncino mi piaceva, ma diventerà il mio preferito

Buona giornata a tutti!

venerdì 11 gennaio 2008


Ho letto nelle notizie che sono stati scoperti nuovi segreti od enigmi nella Gioconda di Leonardo da Vinci, in particolare sembra che il sorriso tanto discusso della Monna Lisa in origine fosse ben più espressivo, che la mano sinistra fonte di tanti interrogativi fosse in una posizione diversa e che la presenza di ciglia nel quadro abbiano reso magnetico lo sguardo che ha stregato milioni di patiti d’arte nel mondo
Le modifiche sembrano avvenute nel tempo a causa dei diversi restauri che hanno modificato la “matrice” originale che un’equipe di studiosi francesi, grazie ad una macchina digitale a 13 colori è riuscita a rivelare, lasciando il globo con la curiosità di scoprire gli innumerevoli segreti che si celano nel quadro come è stato detto
Questa notizia mi ha fatto ripensare a Leonardo da Vinci, e a volte credo che uomini con la sua genialità non esistano più , se pensiamo a tutte le opere che ha creato, alle scoperte scientifiche che ha fatto con una naturalezza quasi irreale non possiamo fare altro che inchinarci alla sua grandezza e alla sua umiltà mantenuta per tutta la vita nonostante una piccola consapevolezza del suo incommensurabile genio, ma soprattutto ringraziarlo per ciò che ha dato all’umanità
Se poi, notiamo la sua origine italiana, non posso che esserne orgogliosa, certo geni e artisti vengono da ogni nazione e continente, però uno dei più grandi è italiano e il suo nome, riconosciuto in tutto il mondo, porta la nostra nazione ad affrontare l’estero fieri desiderando per una volta non essere riconosciuti per la Mafia, gli spaghetti e il mandolino, ma per uno degli artisti e scienziati più grandi di tutti i tempi

Dopo questa discussione siate orgogliosi dell’Italia e leggete ciò che riguarda Leonardo



Buona giornata a tutti!

venerdì 4 gennaio 2008

I bei ricordi sono lo zuccherino da assaporare nei momenti noiosi
I brutti ricordi sono l’amaro sciroppo che ci impedisce di tornare sui nostri passi

Questa frase mi è venuta in mente pensando a diverse situazioni che mi circondano
Beh una è personale, ma soprattutto l’ho pensata per una mia amica che finalmente ha deciso di guardare alle nuove prospettive che le si presentano, ha smesso di guardarsi indietro e questo probabilmente grazie ai brutti ricordi
Invece riguardo alla prima parte della frase, ho capito negli ultimi tempi che anche se le cose non sono più quelle di un tempo e si evolvono in meglio o in peggio, è sbagliato restare a crogiolarsi nel passato lasciando scivolare il presente, la cosa giusta da fare è lasciare il passato dov’è ma non bisogna dimenticarlo, non è questo che intendo, bisogna evitare di rimanere intrappolati al suo interno però i ricordi vanno mantenuti, curati e coccolati e servono appunto nei momenti noiosi, quando non si può fare altro che pensare e in quei momenti si possono tirare fuori i bei ricordi, ma non con malinconia e tristezza, ma con un sorriso che ci fa ritornare alle emozioni di quel particolare istante.
Sui brutti ricordi c’è poco da dire, però sono non meno importanti e utili di quelli belli, fanno soffrire è vero, però quando si decide di guardare alle nuove possibilità sono più utili di tutti i consigli del mondo, ci fanno capire perché abbiamo preso una determinata decisione e quando ci viene l’inevitabile tentazione di tornare indietro pensare ad un brutto ricordo ci spinge ad andare avanti e a riconfermare indelebilmente e inesorabilmente ciò che è stato deciso

Questo per chi vuole dimenticare: imparare che i ricordi belli o brutti non vanno cancellati, possono diventare utili!

Buona giornata a tutti!