venerdì 22 febbraio 2008


Era cresciuta con la strega, l’aveva rapita e ne aveva fatto la sua schiava quando era solo una bambina
Le erano mancati i suoi fratelli, sapeva che doveva rimanerne solo uno per regnare, ma quando lei aveva lasciato il regno erano solo dei ragazzi e passavano le giornate divertendosi insieme
Si sentiva sola, le era successo spesso, non aveva avuto nessuna amica, le era proibito, e la strega era la sua padrona e di amichevole non aveva nulla
Ormai era una giovane donna e aveva voglia di innamorarsi, aveva sentito parlare spesso dell’amore dai viandanti che incontrava nei diversi mercati e le donne delle bancarelle a fianco le avevo svelato segreti che l’avevano fatta arrossire, ma lei continuava a sperare che un giorno lui sarebbe arrivato
Ogni sera guardava i passanti, giovani e vecchi, ma nessun brivido, nessun sussulto al cuore e capiva che per quanto un giovane potesse essere carino non valeva la pena, così proseguiva a vendere i suoi fiori di vetro o per chi sapeva meglio guardare gli incantesimi congelati
Dopo nove lunghi anni si stava per tornare al mercato di Wall che si svolgeva appunto ad intervalli di tale periodo
Era una bella sera,fredda, piena di stelle e con la luna che osservava le misere vite sulla terra, lei era davanti al suo carrozzone in attesa di clienti, indossava un abito blu magnifico che le donava e aveva lo sguardo immerso nei sogni, in quel momento notò un giovane e capì subito che veniva dal villaggio inglese di Wall, era alto e bello, ma nel momento in cui i loro sguardi s’incrociarono un brivido la percorse, il ragazzo le si avvicinò e chiese di acquistare un fiore, ma lei gli consigliò di comprare un bellissimo bucaneve
Quella sera la strega era alla locanda e la ragazza sapeva che non sarebbe tornata fino a notte fonda così fece di tutto per conoscere quel giovane di cui ormai era inesorabilmente infatuata
Quando lui le chiese il prezzo del fiore viola lei guardandolo con occhi dolci gli rispose che avrebbe potuto prendersi il colore dei suoi capelli oppure i ricordi di quando aveva meno di tre anni, poi sviandolo sul bucaneve gli disse che quello costava un bacio
Lui si avvicinò timidamente alla sua guancia, ma lei temendo di non rivederlo mai più dopo quella sera lo baciò con una tale dolcezza che lui ne fu sopraffatto, poi notò la catena che la imprigionava e tentò di liberarla, ma la catena era magica e non si sarebbe spezzata fino alla morte della Strega
Lui le chiese cosa voleva da lui e lei lo portò con sé nel carrozzone e sbarrò le porte; quella notte fu magica, il giorno dopo il mercato finì e lei non poté più rivedere quel dolce ragazzo che sapeva amarla e ogni giorno sperava che forse avrebbero potuto rincontrarsi, poi scoprì di essere rimasta incinta e incominciò ad amare quel bambino più di ogni cosa al mondo, purtroppo quando nacque la Strega non le permise di tenerlo così fece in modo che venisse consegnato a suo padre e in una lettera che lui lesse con grande rammarico gli chiese di non recarsi al mercato che ci sarebbe stato nove anni dopo per proteggere il frutto del loro amore dalla strega e dai pericoli di quel mondo finché lui non fosse diventato un uomo
Il ragazzo crebbe il bambino con grande amore perché era il dono che gli aveva fatto quella bellissima ragazza che gli aveva rubato il cuore
Quando furono trascorsi diciotto lunghi anni il bambino ormai cresciuto partì alla ricerca di una stella caduta e sua madre sperava di poter rivedere il suo amore e suo figlio al mercato che si sarebbe svolto di lì a breve, poi gli eventi precipitarono fino a quando ormai morti tutti gli Zii e la strega il giovane ragazzo trovò il coraggio della sua stirpe e divenne il Re ritrovando finalmente sua madre che si ricongiunse per sempre con l’ormai uomo di cui era innamorata

2 commenti:

Anonimo ha detto...

CARISSIMA SCRITTRICE IL FILM E'USCITO SU SKY POCO TEMPO FA ME LO SONO CIUCCIATO FRA LE BRACCIA DI MIA MOGLIE CHE SI COMMUOVEVA COME UN LICANTROPO MENTRE IO MI SONO GRATTATO LE PALLE DALLA NOIA MI MANCAVA SOLO QUESTA STORIELLA PER CHIUDERE IN BELLEZZA .
GRAZIE E SPARARTI

BOSS

Anonimo ha detto...

A me il film è piaciuto e non l'ho trovato così noioso. E' sempre questioni di gusti. Ciò che è bello per uno non necessariamente lo è per gli altri.