venerdì 7 marzo 2008



Domani è l’8 Marzo, la giornata internazionale della Donna, ho cercato su internet approfondimenti sulla sua nascita che in parte già conoscevo e questo è quello che ho trovato
La giornata internazionale della Donna nascerebbe nel 1910 ad opera di Clara Zetkin che nel corso di un congresso nella Folkets Hus di Copenaghen l’avrebbe istituita
Le femministe italiane Irene Giacobbe, Tilde Capomazza e Marisa Ombra ritengono tuttavia che non ci sia nessuna prova che avvalori questa ipotesi
Nel secondo dopoguerra italiano l’Unione Donne Italiane rilanciò la festa della donna associando l’8 Marzo al suo tipico simbolo: la mimosa
In Italia è molto conosciuta la storia della fabbrica Cotton a New York, la leggenda narra, perché di leggenda pare si tratti, che diversi giorni prima dell’8 Marzo del 1908 le operaie iniziarono uno sciopero per protestare contro le condizioni in cui erano costrette a lavorare, poi l’8 Marzo Mr. Johnson proprietario della fabbrica bloccò tutte le vie d’uscita e appiccò il fuoco, bruciando vive tutte le 129 operaie che erano all’interno dell’edificio
La versione storica accreditata avviene sì a New York ma il 25 Marzo del 1911 nella Triangle Shirtwaist Company e dalle cronache gli operai non erano in sciopero, ma erano stati protagonisti di un’ingente mobilitazione il 22 Novembre del 1909, ben due anni prima!
I proprietari erano Max Blanck e Isaac Harris e da quello che risulta l’incendio non fu affatto doloso, le precarie condizioni lavorative non fecero che peggiorare la situazione dell’incendio, le vittime furono 140 e non solo donne, anche se il tipo di fabbrica impiegava per la maggior parte operaie, proprietari vennero prosciolti nella causa penale, ma persero la causa civile, forse perché un ambiente di lavoro più sicuro avrebbe evitato una tragedia di tali proporzioni
Non esistono prove di un incendio doloso in una fabbrica dove 129 operaie erano in sciopero e questo è il motivo per cui viene raccontata come leggenda
Conoscevo questa storia e infatti come dice il pezzo che ho riportato, è una storia molto famosa in Italia, ma non sapevo che fosse una leggenda deformata nel corso della storia e ho trovato molto interessante scoprire tutte le versioni della nascita di questa festa
Leggendo tutto il materiale raccolto ho riflettuto sulle traversie che le donne hanno passato nel corso dei secoli e non riesco a capacitarmi del perché la donna sia sempre stata una figura sottomessa e soggetta a inutili umiliazioni, capisco che la religione ci abbia fin da subito inquadrate come essere peccaminosi e tentatori (vedi Eva e la sua Mela), però tutto questo astio nei nostri confronti non lo trovo accettabile, in fondo come si dice spesso dietro ad un grande uomo c’è una grande donna e molti sono gli esempi nella storia, di donne talmente intelligenti da influenzare le importanti decisioni dei loro uomini
Voglio dire dove sta scritto che gli uomini fanno meglio delle donne? Non voglio passare per femminista, perché non lo sono in nessun modo, anzi se li avessero tenuti quei reggiseni invece di bruciarli io oggi forse non sarei costretta a lavorare, ma potrei dedicarmi ai fornelli oppure essere libera di scegliere, cosa che forse a causa delle femministe che hanno voluto parità di diritti ci è negata; chiarito questo, ritorno a quello che intendevo ovvero che non mi sembra etico il comportamento che spesso sul lavoro o in diversi ambiti sociali hanno gli uomini nei confronti delle donne e che forse collaborando le cose potrebbero seriamente migliorare, anche se la vedo una prospettiva molto lontana
Ho analizzato tutte le conquiste che piano piano abbiamo conquistato come le leggi sul divorzio, l’aborto e i congedi parentali, quest’ultimi li ritengo ancora insufficienti perché i bambini hanno bisogno della madre per crescere e cinque miserissimi mesi che ci vengono dati sono ben poco e noto che la strada verso tutto quello che è democrazia e libertà di scelta è ancora lunga e gli obiettivi raggiunti una piccolissima parte
Sto andando fuori tema e quindi per riparlare di ciò che sono le donne, penso che sia difficile da spiegare perché essere donna è tutto un universo strano a volte pieno di inutili paranoie è da ammettere, ma anche una sensibilità verso il prossimo, verso ciò che è astratto più che ciò che è pratico che è inimitabile la mole di lavoro che ricopre una donna lavoratrice è pesante sulle sue spalle, ma siamo cresciute da mamme, nonne, zie in modo da poter affrontare tutta questa responsabilità che ci viene data, perché da sempre la famiglia per quanto si dica, è retta dalle donne delle diverse generazioni che senza rendersene conto hanno in mano il mondo, è come in un teatro, gli uomini sono gli attori protagonisti della scena, le donne sono tutto il resto, tecnici delle luci,del suono, sceneggiatori e orchestra senza il cui lavoro il talento degli attori sarebbe vano e gli uomini lo sanno per questo a volte ci temono; So che spesso siamo competitive con le amiche, le sorelle, le mamme e le figlie, ma non è per una esagerata voglia di emergere come può sembrare, ma solo perché il mondo, la società e la storia e i fatti lo dimostrano, ci hanno sempre chiesto di dimostrare chi eravamo e ci hanno costretto a lottare per ottenere ogni cosa che vogliamo
Se incontrate delle donne, rivolgetevi a loro con rispetto e non umiliatele potrebbero avere più potere di voi

Buona giornata a tutti!

1 commento:

Anonimo ha detto...

IL POTERE LOGORA CHI NON LO POSSIEDE .COMUNQUE A PARTE TUTTO BISOGNA DARE A CESARE QUELLO CHE E' DI CESARE E POI L'AMERICA STA' PER AVERE IL PRIMO PRESIDENTE DONNA LA GERMANIA LO HA GIA' E CHI POTRA' MAI DIRLO CHISSA UN GIORNO CI SARA' UN PAPA FEMMINA E SE POI NOI MASCHIETTI DIVENTIAMO TUTTI FROCI E PRENDENDO UNA PILLOLA FACCIAMO ANCHE I FIGLI NON SAREBBE UN MONDO PERFETTO. FINALMENTE STESSI DIRITTI STESSE OPPORTUNITA' E STESSI PROBLEMI ALLORA VOGLIO PROPRIO VEDERE COSA VI INVENTERESTE PER ROMPERCI LE PALLE.

BOSS SUPR ACIDO